C’è qualcosa che accomuna donne ed Africa: sono il futuro!
Il futuro è donna, quando tutti capiremo che non ha alcun senso sprecare il 50% delle potenzialità umane semplicemente per una questione di genere.
Non vi è dubbio che carismi, modalità, approccio e sentire siano talvolta incredibilmente distanti tra uomo e donna, ma proprio qui è la ricchezza, non il limite.
L’Africa è il futuro, quando finalmente alle preziose risorse naturali, paesaggistiche, culturali corrisponderanno altrettante condizioni di stabilità ed equità, garanti di crescita reale del ben vivere delle tantissime e diverse popolazioni che qui abitano.
Le donne d’Africa sono l’immagine infaticabile di questo futuro in salita, ma dignitoso e pieno di speranza.
Lasciar loro aperte le porte della cultura e del lavoro significa fornire la chiave del progressivo miglioramento consapevole e lungimirante di interi popoli.
Lasciar loro aperte le porte delle decisioni allontana la tentazione di scendere a patti con massicce iniezioni di denaro delle nuove potenze coloniali che alzano di qualche punto il PIL, lontano dalla vista e dalla percezione delle famiglie e delle comunità e riporta l’attenzione al vero centro: prendersi cura della persona, coltivare pazientemente un obiettivo, affrontare con creatività e colore le difficoltà, costruire reti di relazioni.
Sogno o realtà, agiamo per la formazione ed il superamento di ogni forma di discriminazione, segregazione, umiliazione, violenza.
Ma non ci diremo soddisfatti fino a che futuro resterà nel titolo per questo mondo.
Il tempo giusto perché tutto ciò avvenga è ora, anzi siamo un po’ ritardo.