Aspettiamo proprio te!

Non vedi l’ora di partire per un viaggio solidale?

Ecco l’occasione che fa per te!

Vieni a conoscere lo “stile CEFA”, visitando i progetti che realizziamo in Africa e America Latina a supporto delle comunità rurali.

Programma indicativo KENYA

Stiamo ancora definendo il programma dettagliato, ma manca poco.
Periodo: prime 2 settimane di agosto (circa)
Tappe principali:

  • progetti in corso di realizzazione nella contea di Kitui: agricoltura, apicoltura, sand dams
  • progetti realizzati: acquedotto di Kiirua, visita alle opere, trek in foresta
  • progetti sociali: visita a uno/due centri detentivi – rieducativi dove siamo presenti, celebrazione della giornata internazionale della giustizia dei detenuti
  • natura: parco Samburu con pernotto o Monte Kenya (5000m, facoltativo)

Costo indicativo 1250 euro.
Qui maggiori info (e foto).

Programma indicativo ECUADOR

Periodo: 2 settimane entro il periodo 10-29 agosto
Tappe principali:

  • Quito città e museo Guayasamin
  • progetti agricoli: filiere di cacao, caffè e quinoa in diversi luoghi
  • turismo comunitario: permanenza presso la comunità di Limoncocha con esplorazione di flora e fauna amazzonica
  • toxic tour: testimonianza e visita al disastro naturale exxon
  • trek: vulcano El Altar (3 giorni) e Reventador con piscine naturali e cascate (1 giorno)

Costo indicativo 1150 euro.
Qui maggiori info.

Le quote di partecipazione non includono il volo da/per l’Italia, assicurazione, eventuale visto, extra personali.
I viaggi si attivano con un numero minimo di 6 partecipanti e al massimo 12.

PER INFO E PER PARTECIPARE SCRIVICI!

Coraggio! Ogni vetta è esigente

Non avere paura del buio, solo così si vedono le stelle.
Non avere paura del freddo, mettiti in moto e cerca un abbraccio.
Non avere paura del diverso, ma la curiosità dell’incontro.

Nel buio, nel freddo e nel diverso ci siamo spinti fino ad una vetta.
Una vetta esigente: non vuole essere un obiettivo raggiunto, ma piuttosto un punto di partenza da ricordare e da cui ripartire ogni giorno, con la stessa emozione e lo stesso entusiasmo, che rivivo in questa pagina di diario:

Il terzo giorno partiamo alle 3.15 sotto un cielo dalla bellezza inesprimibile.
Le ombre scure della montagna si stagliano nere nell’oscurità, lasciando solo all’immaginazione la salita che ci attende nel gelo notturno.
Sei solo con il tuo obiettivo, le tue gambe e il tuo respiro, che non deve mai affannarsi nonostante il poco ossigeno.
Ridiamo: meglio farla di notte questa strada, non vedere il sentiero ripido e la cima verticale.
Non so come sarebbe di giorno, so solo che è freddo, che il cielo è stupendo e che ho voglia di camminare.
Passo dopo passo l’alba schiarisce i paesaggi sopra le nuvole, regalando colori delicati e meravigliosi e cangianti.
E siamo già alla cima, nel nevischio, con quell’ultima roccia da arrampicare con i piedi gelati.
Ecco la croce e dovunque ti giri ti manca il fiato, non per il poco ossigeno, ma per la grandezza di quello che vivi.
Tu, piccolo e grande insieme, a braccetto tra terra e cielo.

Vetta Punta Lenana

La Vetta di Punta Lenana (4985 m)